//

25 gennaio 2014

Educazione alla cittadinanza :" Il diritto è amico del dovere "

Come in Mesopotamia, anche oggi, gli abitanti di uno stato, per poter vivere in pace ,  devono avere delle leggi da osservare e rispettare .
Le LEGGI,  prima che fossero scritte come le conosciamo, hanno avuto una lunga storia e ci sono state molte guerre prima di essere  riconosciute come la base fondamentale di una società civile . 
Per capire meglio abbiamo letto un testo argomentativo “La storia dell’uomo e dei suoi diritti” 
                                 LA STORIA DELL’UOMO E DEI SUOI DIRITTI
Una volta solo l’uomo più forte o chi deteneva il potere aveva dei diritti , mentre tutti gli altri non avevano alcun diritto , ma solo il dovere di obbedire  e di lavorare per i più forti .
Lentamente nel corso dei secoli , nel succedersi degli avvenimenti , l’uomo ha preso coscienza  della propria “dignità “, ha rivendicato il diritto di essere uomo ed essere considerato come tale; si è scoperto uguale a tutti gli altri uomini , ha rivendicato i suoi diritti e ha voluto che questi venissero protetti contro ogni possibile violazione . Ma inizialmente questi diritti non erano estesi a tutti gli uomini del mondo erano solo prerogativa dei cittadini di alcune nazioni e noin ti tutti i cittadini del mondo .
Oggi , dal 1948, da quando furono proclamati I DIRITTI UNIVERSALI DEL MONDO”, tutti gli uomini del mondo hanno gli stessi diritti , perciò tutte le nazioni hanno il “DOVERE “di ricono scere e di rispettare “I DIRITTI DEGLI UOMINI”-    (G. Padovani -F. Tarasconi)

Dalla lettura e dalle riflessioni  abbiamo capito che una volta, solo l’uomo più forte aveva dei diritti mentre gli  altri dovevano solo obbedire e lavorare per i più forti . Nel corso dei secoli l’uomo si è reso conto delle ingiustizie per cui lottò tanto affinchè tutti gli uomini fossero considerati uguali  e solo dal  1948 , quando furono proclamati i diritti universali dell’uomo,  tutti gli uomini del mondo hanno gli stessi diritti .
"LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO" dice  che tutti gli uomini sono uguali fra loro e quindi anche i diritti devono essere uguali in quanto tutti siamo esseri umani.
Però purtroppo sappiamo bene che non in tutti i paesi del mondo questi diritti vengono rispettati, infatti in molti stati ci sono ancora guerre, molti popoli muoiono di fame ,  i poveri non hanno la possibilità di curarsi , moltissimi i bambini sono malnutriti ,  vengono maltrattati e non hanno la possibilità di andare a scuola e quindi di crescere e vivere come i bambini delle società civili e che vivono in pace  .
                          DIRITTI, DOVERI E REGOLE
In Italia le leggi che stabiliscono i diritti e i doveri  di ogni cittadino sono raccolte in un unico testo chiamato “COSTITUZIONE”  . La Costituzione italiana è nata nel 1948  e le leggi in essa contenute indicano tutti i diritti e tutti i doveri di ciascun cittadino e anche i valori che sono alla base  della nostra società.  
La nostra COSTITUZIONE in primo luogo:
  •  - riconosce l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge , cioè tutti cittadini devono obbedire alle stesse leggi e devono essere giudicati allo stesso modo.
  • -    - garantisce la libertà di pensiero ,di parola e di religione cioè tutti i cittadini sono liberi di pensare , di dire che cosa pensano e di professare la religione in cui credono, sempre nel rispetto degli altri .

                       IL DIRITTO E’ AMICO DEL DOVERE
Tutti abbiamo il diritto di essere rispettati  per le nostre idee i nostri gusti e la nostra nazionalità e tutti abbiamo il dovere di rispettare gli altri che la pensano diversamente, che professano una religione diversa dalla nostra o che sono nati in altri paesi e che hanno un modo di vivere diverso dal nostro. 
Dentro le parole
DIRITTO: facolta’ legittima di non fare una cosa
DOVERE : ciò che ognuno è obbligato a seguire dalle leggi di uno stato  dalla morale , dalla religione
COSTITUZIONE: è l’insieme delle  leggi  fondamentali del nostro strato e tutti hanno il diritto e il dovere di conoscerle e rispettarle . E’ il documento che ci  permette di conoscere i valori   e i nostri diritti per essere dei bravi cittadini e poter essere liberi .
STATO :è l’istituzione che rappresenta tutti i cittadini governati d auno stessso governo.
CITTADINANZA : il termine cittadinanza indica la capacità di sentirsi cittadini attivi, in grado di rispettare i doveri della società di cui facciamo parte e di far valere i propri diritti.
PAESE : luogo in cui si abita. 

Per completare l'attività ho preso alcuni spunti anche da "Piccoli cittadini crescono" - Paola Fontana . Ed Paoline 


1 commento :

  1. Altamente formativo per gli alunni il messaggio che scaturisce da queste riflessioni, Elisa. La rivendicazione dei diritti, garanti della libertà degli individui, è sempre correlata al rispetto dei doveri, i quali, lungi dall'intendersi unicamente come un giogo, ne permettono proprio il massimo esercizio.

    RispondiElimina

un pensiero sul tuo passaggio è sempre gradito.
Grazie !